Bambini a piedi sicuri è un progetto coordinato dal Comune di Trento per promuovere la mobilità sostenibile dei bambini nel percorso da casa a scuola e ridurre il traffico davanti agli edifici scolastici. Avviata nel 2004 con il coinvolgimento di due scuole, in seguito l’iniziativa è stata estesa fino a interessarne dodici, per un totale di oltre duemila bimbi. Il progetto è caratterizzato da una pluralità di soggetti coinvolti – insegnanti, famiglie, territorio, comunità ma soprattutto bambini − e attività svolte − laboratori di sensibilizzazione, incontri di educazione stradale, approfondimenti in classe −.
Dal 2010, grazie a gruppi di genitori volontari supportati dall’Amministrazione comunale e dalle scuole, negli istituti di Cognola, Meano e Vela sono stati attivati i cosiddetti Piedibus con l’obiettivo di stimolare i bambini a recarsi a scuola a piedi, facendo gruppo e riducendo i pericoli riscontrabili lungo il cammino. Dallo scorso anno scolastico, grazie alla collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler, la sfida è diventata quella di rendere la mobilità indipendente dei bambini sicura, sociale e divertente, sfruttando al meglio la rete composta da famiglie, volontari e scuola oltre all’informatica come tecnologia che semplifica la vita. Il progetto Climb, in particolare, ha messo a disposizione dei Piedibus una app mobile − chiamata Piedibus Smart − dedicata ai volontari che permette di gestire vari aspetti del servizio (turni, sostituzione degli itinerari, presenze giornaliere dei bambini…). La app è corredata da dispositivi smart che vengono distribuiti ai bambini e che, sfruttando sensori di prossimità, permettono di automatizzare la registrazione della presenza alle diverse fermate e la compilazione di un “diario di bordo”.
Sempre nell’ambito del progetto Climb è stato sviluppato un sistema di gioco, Kids go green, che promuove la mobilità sostenibile e attiva dei bambini tramite la tecnologia persuasiva della “gamification”. In questo gioco, sommando tutti i Km sostenibili (a piedi, in bici, con lo scuolabus) fatti giornalmente da bambini, insegnanti e volontari, la scuola compie un percorso nel mondo reale. L’avanzamento e le tappe raggiunte sono visualizzati su una mappa multimediale interattiva; inoltre ogni classe, in base al programma, può associare del materiale didattico di approfondimento alle diverse tappe. La app del Piedibus permette di automatizzare il gioco, raccogliendo i Km fatti da bambini e volontari.
Attualmente stanno partecipando a questo innovativo gioco didattico tutti i bambini della scuola primaria di Vela, che sono virtualmente in cammino verso Kangole, in Uganda (più di 8000 Km). I giovani viaggiatori hanno percorso tutta l’Italia, attraversato la Grecia (Atene) e l’Egitto (Il Cairo) e stanno affrontando l’ultima fatica nel cuore dell’Africa, che li vedrà raggiungere, entro giugno, la destinazione finale.
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